Più che altro, senza le copie fisiche (che sono una buona fonte di guadagno per il rivenditore) possono, per "ripicca", rifiutarsi di vendere direttamente la console. Un po' come qualcuno ha fatto con la PSPgo
Però potrebbero trovare un modo per mettere i bastoni al mercato dell'usato: oltre agli online pass, DRM, accesso internet costante... potrebbero anche trovare un modo per rendere scrivibile una parte del supporto per imprimere il nome dell'account (o il seriale della console) che l'ha usato la prima volta.
Poi sembra che si rumoreggi anche di copie fisiche legate all'account, quindi se uno la usa su un'altra console ma sullo stesso account potrebbe partire comunque.
Riguardo la retrocompatibilità attuale della PS3 con la PS2... non si sa ancora bene come funzioni; c'è chi dice che parte del codice di gioco sia stato riscritto per farlo girare su PS3, c'è chi dice che siano riusciti a emulare completamente la PS2... sinceramente non lo so..
Comunque tenete conto che nella preistoria dei videogiochi la retrocompatibilità praticamente non esisteva. Siamo stati abituati troppo bene nei tempi recenti, praticamente da fine anni '90 in poi.
E' che se vedessimo una PlayStation 4 non retrocompatibile ci incazzeremmo a bestia, perchè porta il nome del brand storico. Ma se si chiamasse "Sony Rezound" o "Sony GameMachine" o "Sony Entertainment System" sarebbe giustificata l'assenza della retro poichè si discosta completamente dal passato playstation (almeno secondo il punto di vista della multinazionale
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